Ebbene i giovani si dimostravano più abili nel prendere decisioni immediate, mentre gli anziani affinavano le strategie per arrivare a soluzioni a lungo termine.
Tutti, durante i test, sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale, un esame che fotografa l'attività cerebrale.
Gli studiosi hanno osservato un diverso modo di usare il cervello.
Nei giovani si accende maggiormente il corpo striato ventrale, legato alle ricompense a breve termine.
Con il passare degli anni quest'area tende a ridursi e gli anziani compensano il cambiamento impiegando, per le decisioni, la corteccia prefrontale.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Psichological Science!!!